La comunità di Nettuno, in provincia di Roma, è stata colpita da una profonda tragedia stradale consumatasi nella notte tra il 22 e il 23 novembre 2025. Intorno alla mezzanotte, su Via Scipione Borghese, si è verificato un violentissimo scontro frontale tra due vetture che ha avuto un esito fatale. L’impatto ha coinvolto una Opel Corsa e una Fiat Tipo. Alla guida della Opel c’era un ragazzo di appena 19 anni, originario di Palestrina ma residente ad Anzio, che è purtroppo deceduto dopo essere stato trasportato d’urgenza in ospedale.
Le condizioni del giovane erano apparse disperate fin dai primi soccorsi. Nonostante la corsa agli Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno, per il diciannovenne non c’è stato nulla da fare. La sua morte getta un velo di profonda tristezza sulla provincia.
Il bilancio dell’incidente e i feriti
Il bilancio dell’incidente è tragicamente pesante: un morto e tre feriti. Oltre al giovane alla guida della Opel Corsa, nella vettura si trovavano altri due suoi amici, entrambi coetanei e residenti nel comune neroniano. Anche loro sono rimasti feriti, ma fortunatamente le loro condizioni non destano preoccupazione e sono stati portati allo stesso nosocomio in codice rosso.
La seconda vettura coinvolta, una Fiat Tipo, era condotta da una donna di 50 anni. A causa della violenza dell’impatto, la donna è stata trasferita all’Ospedale San Camillo di Roma. Le sue condizioni sono più serie rispetto a quelle degli amici della vittima, tanto da essere ricoverata in prognosi riservata. Tuttavia, le autorità sanitarie hanno escluso che fosse in pericolo di vita. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti tempestivamente i soccorsi del 118 e i Carabinieri della Stazione di Nettuno per prestare assistenza e avviare i primi rilievi.
Le indagini e il nodo irrisolto della dinamica
Le cause esatte che hanno portato al violento scontro frontale su Via Scipione Borghese restano, al momento, ancora da accertare. I Carabinieri della Compagnia di Anzio sono intervenuti per eseguire i rilievi scientifici necessari alla ricostruzione della dinamica dell’incidente. Entrambe le vetture, la Opel Corsa e la Fiat Tipo, sono state poste sotto sequestro per le opportune perizie tecniche.
Parallelamente, i due conducenti – il diciannovenne purtroppo deceduto e la cinquantenne ferita – sono stati sottoposti ai test di rito per accertare l’eventuale presenza di alcol o sostanze stupefacenti nel sangue, una prassi standard in caso di incidenti mortali. Il lavoro degli inquirenti è reso più complesso dall’assenza di telecamere di sorveglianza sul luogo dell’impatto, che avrebbero potuto fornire immagini utili a chiarire come e perché le due auto siano finite per scontrarsi frontalmente. Sarà cruciale l’analisi dei dati e delle testimonianze per determinare se la causa sia stata una distrazione, un eccesso di velocità o una manovra azzardata.
