La quattordicesima giornata di Serie A propone un duello dal sapore contrastante, ma cruciale per entrambe le formazioni: il Cagliari di Pisacane ospita la Roma di Gasperini all’Unipol Domus (domenica 7 dicembre 2025, ore 15:00). La sfida è un perfetto scontro tra opposti: da un lato, i rossoblù sono in cerca di una svolta immediata, schiacciati da due mesi senza vittorie e reduci dal logorante k.o ai rigori in Coppa Italia contro il Napoli. Dall’altro, arriva una Roma galvanizzata, seconda in classifica e pienamente immersa nella lotta Scudetto, una battaglia di continui sorpassi in cui la squadra di Gasperini non può permettersi passi falsi. L’incontro, visibile interamente su DAZN (e su DAZN 1 per gli abbonati Sky), non è solo una partita di calcio, ma un test psicologico e tattico fondamentale: il Cagliari deve ritrovare fiducia e punti, mentre la Roma deve dimostrare la necessaria freddezza per capitalizzare i big match del weekend che vedono impegnate le rivali dirette.
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Il peso della storia e la fragilità isolana
Il Cagliari si presenta all’appuntamento con una storia recente sfavorevole contro i capitolini. L’ultimo successo sardo risale infatti all’aprile 2021; da allora, la Roma ha dominato gli scontri diretti, vincendo la maggior parte degli incontri. Questa statistica si somma all’attuale momento difficile della squadra di Pisacane, che negli ultimi cinque match ha raccolto appena due punti, un rendimento che, pur non avendo ancora messo a rischio l’esonero del tecnico, è sicuramente sotto stretta osservazione della dirigenza. Per il Cagliari, l’obiettivo non è solo vincere, ma dare un segnale forte: battere una “big” assoluta del torneo significherebbe invertire la tendenza e recuperare un morale messo a dura prova anche dall’eliminazione in Coppa Italia. Pisacane, pur privo di infortunati chiave come Belotti, Mazzitelli, Mina e l’assente di lungo corso Felici, punterà sul 3-5-2 con la coppia Borrelli-Esposito in attacco, supportata dal lavoro degli esterni Palestra e Obert.
La Roma e l’opportunità di Gasperini
La Roma, al contrario del Cagliari, ha goduto di una settimana intera per preparare la trasferta sarda, non essendo stata impegnata in Coppa Italia. Questa finestra di riposo e preparazione è vitale per Gasperini, la cui squadra è alle prese con un periodo altalenante in Serie A (tre vittorie e due sconfitte nelle ultime cinque), ma si trova a un solo punto dalla vetta. Per la Roma, questo match è una vera e propria occasione d’oro per mettere pressione alle rivali, soprattutto considerando i confronti diretti tra Inter-Como e Napoli-Juventus. La potenziale mossa tattica giallorossa è incentrata sul 3-4-2-1. Nonostante l’influenza di Baldanzi, la formazione dovrebbe vedere Edoardo Ferguson (completamente recuperato) al centro dell’attacco, supportato da Soulé e Pellegrini. La difesa a tre con Mancini, Ndicka ed Hermoso e la presenza dei centrocampisti Koné e Cristante garantiscono solidità, fondamentale per affrontare un Cagliari affamato di punti in casa propria.
La lotta per il futuro e l’impatto sul campionato
Cagliari-Roma non è soltanto un incrocio di classifica, ma rappresenta un microcosmo della Serie A: da un lato la disperata necessità di salvezza e di conferma per un allenatore, dall’altro la pressione per mantenere la vetta e lottare per il titolo. L’esito di questa partita avrà ripercussioni che vanno ben oltre i tre punti. Per la Roma, una vittoria è l’imperativo per restare aggrappata alla lotta Scudetto in un periodo dell’anno in cui si decidono le vere ambizioni; la continuità è la parola chiave che Gasperini deve instillare. Per il Cagliari, una sconfitta potrebbe innescare riflessioni sul futuro del tecnico Pisacane, mentre una vittoria storica potrebbe essere la miccia per una rimonta salvezza attesa da mesi.
