La Lazio rilancia in campionato con una partita convincente contro il Verona, superato con un netto 4‑0. Dopo la delusione di Como, Sarri e i suoi rialzano la testa grazie a una prestazione quasi perfetta, frutto di compattezza tattica e soluzioni individuali di qualità.
Il match si sblocca subito grazie a un inserimento intelligente di Guendouzi finalizzato da un assist chirurgico di Castellanos. La squadra appare subito concentrata, organizzatissima, con ritmo e idee chiare. Pochi minuti dopo, lo stesso Castellanos inventa una rabona fintata che manda Zaccagni in porta: il capitano non perdona e firma il raddoppio. La magia dell’argentino non finisce qui: al 41’ segna di testa il gol del 3‑0, approfittando di un’incertezza del portiere Montipò. Finisce un primo tempo da urlo, con la Lazio che sfodera un repertorio tecnico e prima qualità da autentica squadra. Nella ripresa non c’è spazio per il Verona, mai pericoloso. La Lazio cala il poker grazie a Dia, appena entrato, che insacca con freddezza sulla spinta di Pellegrini. Il match diventa una lezione di gestione, tecnica e temperamento. Sarri può respirare: la sua squadra risponde alle critiche con una prova convincente e propositiva.
Lazio travolgente: 4-0 all’Hellas Verona con Castellanos protagonista
La Lazio ha dominato la partita contro l’Hellas Verona, segnando quattro gol senza subirne nessuno. La squadra di Sarri ha messo subito in chiaro le sue intenzioni, passando in vantaggio al 3′ con un’azione ben costruita che ha portato Guendouzi a battere Montipò. Pochi minuti dopo, al 10′, la Lazio ha raddoppiato con una giocata spettacolare: Castellanos, dopo aver recuperato il pallone, ha servito Zaccagni con un’incredibile rabona, e quest’ultimo ha insaccato il pallone in rete.
Nonostante il Verona abbia tentato una reazione, colpendo anche un palo al 29′ con un tiro potente di Bernede, la Lazio ha continuato a controllare il gioco e a creare occasioni. La rete del 3-0 è arrivata al 40′, ancora una volta con protagonista Castellanos, che ha segnato di testa su punizione di Rovella. Nel secondo tempo, il Verona ha cercato di accorciare le distanze, ma le conclusioni di Serdar non sono state precise. Il risultato finale è stato sigillato all’81’ con il quarto gol della Lazio, segnato da Dia.
Lazio – Verona 4-0 Highlights
PAGELLE LAZIO-VERONA: 4-0
La Lazio ha dominato l’Hellas Verona con un netto 4-0, offrendo una prestazione convincente dopo il passo falso contro il Como. Provedel (6) non è stato particolarmente impegnato, con l’unico rischio che arriva dal palo, ma per il resto ha avuto una serata tranquilla. La difesa, guidata da Gila (6,5) e Provstgaard (6,5), ha mostrato grande solidità, non lasciando spazi agli attaccanti veronesi. Marusic (6) ha giocato una partita attenta e precisa in fase difensiva, senza brillare in attacco, mentre Tavares (6) ha dato la solita spinta sulla fascia sinistra, pur non essendo tra i più visibili. Pellegrini (6,5), subentrato, ha contribuito con l’assist per il quarto gol.
A centrocampo, Guendouzi (7) è stato il protagonista assoluto. Ha aperto le marcature al 3′ con un gol potente e preciso, continuando a dominare in mezzo al campo. Rovella (6,5) ha gestito bene la regia, servendo anche l’assist per il 3-0 a pochi minuti dall’intervallo. Dele-Bashiru (6), pur facendo vedere segnali di crescita, non ha avuto lo stesso impatto dei suoi compagni. Belahyane (6,5), subentrato, ha messo a segno l’assist per il gol di Dia, contribuendo alla gestione finale della partita.
In attacco, Cancellieri (6) ha messo in difficoltà la difesa veronese, ma ha sprecato una grande occasione all’inizio del secondo tempo. Castellanos (8) è stato il vero protagonista della serata, regalando una prestazione da manuale con un gol e due assist, uno dei quali con una rabona spettacolare. Zaccagni (7), attento e reattivo, ha segnato il raddoppio e ha partecipato attivamente alla manovra offensiva. Pedro (6) ha fatto il suo ingresso con esperienza, ma senza grandi giocate decisive.
Maurizio Sarri (7) ha visto la sua squadra riscattare il ko contro il Como con una prestazione solida e convincente. Dopo una partenza difficile, la Lazio ha mostrato grandi margini di miglioramento. Il Verona, invece, ha avuto una serata da dimenticare. Montipò (5) ha vissuto una partita difficile, con una brutta uscita sul 3-0, e nel complesso è stato poco protetto dalla sua difesa. Nunez (5,5) ha provato a fermare Castellanos, ma senza successo, mentre Nelsson (4,5) è stato nettamente sconfitto dal centravanti argentino. Ebosse (5) e Cham (5) sono stati travolti dalla qualità della Lazio, con Frese (5) e Bella-Kotchap (5,5) che non sono riusciti a fermare l’assalto biancoceleste.
Serdar (5,5) e Bernede (5,5) non sono riusciti a dare geometria al gioco del Verona, e l’unico che si è salvato parzialmente è stato Giovane (6), che ha cercato di creare qualcosa tra le linee, ma senza risultati concreti. Sarr (5) è stato completamente annullato dalla difesa laziale, mai pericoloso durante tutta la partita.
Paolo Zanetti (5) ha visto la sua squadra incapace di reagire, e dovrà lavorare duramente per correggere gli errori evidenti e ridare fiducia ai suoi giocatori in vista dei prossimi impegni.
