Grave incidente sulla Borghesiana: furgone e due auto coinvolte, ferita una donna

Una mattinata di terrore ha colpito la zona della Borghesiana a Roma, dove un grave incidente stradale ha lasciato una donna in condizioni critiche. La carambola è avvenuta intorno alle 7:30 del mattino in via Borghesiana, all’altezza dell’incrocio con via Barumini. Nello scontro sono stati coinvolti tre veicoli: un furgoncino Fiat Ducato, una Toyota Aygo e una Chevrolet Matiz. L’impatto è stato violento e ha richiesto l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale di Roma Capitale per i rilievi stradali e la gestione del traffico, che è rimasto paralizzato.

Una vittima in Codice Rosso

Ad avere la peggio nello scontro è stata una donna italiana, la cui identità non è stata immediatamente rivelata, trasportata d’urgenza in codice rosso al policlinico Casilino. Le sue condizioni sono state giudicate molto gravi, a testimonianza della violenza dell’impatto che ha coinvolto i tre mezzi. La dinamica dell’incidente è ora al vaglio delle autorità, che dovranno stabilire le cause esatte della collisione. Tuttavia, l’episodio riaccende drammaticamente i riflettori sulla sicurezza stradale in questo quadrante della città, un’area già nota per la sua elevata incidentalità.

Via Borghesiana: una Pista Senza Regole

L’incidente non è stato affatto un evento isolato, ma l’ennesima riprova della pericolosità di via Borghesiana. A denunciarlo è stato Dario Nanni, consigliere comunale e presidente della Commissione Giubileo, che ha definito la strada come “una delle più pericolose e trafficate del quadrante est della città”. Nanni ha puntato il dito in particolare sul tratto dove è avvenuto il sinistro, descritto come un lungo rettilineo privo di intersezioni che invita gli automobilisti a una velocità eccessiva. La percezione di molti residenti è che la strada venga scambiata per una vera e propria “pista da formula uno”, con veicoli che sfrecciano ignorando sistematicamente i limiti di velocità. Questa condotta, unita alla struttura stessa dell’arteria, crea un ambiente ad alto rischio dove la sicurezza dei cittadini viene costantemente messa a repentaglio.

Il consigliere Nanni ha approfittato della triste occasione per rinnovare il suo appello alle istituzioni. Nonostante egli abbia già contribuito a programmare alcuni interventi, come la realizzazione di attraversamenti pedonali e marciapiedi in alcuni segmenti, questi non sono sufficienti. Secondo Nanni, è ormai imprescindibile un intervento complessivo di messa in sicurezza che preveda l’allargamento della carreggiata, la costruzione di nuove rotatorie e la creazione di nuovi parcheggi. Tali misure erano già state richieste in un atto approvato in Consiglio comunale lo scorso anno, ma l’inerzia o la lentezza burocratica ne hanno evidentemente ritardato l’attuazione.

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