Le bici elettriche sono un mezzo sempre più diffuso poiché rappresentano un’alternativa maneggevole, ecologica e con costi di mantenimento inferiori rispetto ad un motorino o ad un’automobile per muoversi con facilità nel traffico quotidiano in città caotiche come ad esempio Roma.

Sul mercato sono presenti tanti modelli differenti, e la scelta può risultare spesso difficile. Se anche tu stai valutando questo acquisto, qui di seguito troverai un elenco dettagliato delle migliori bici elettriche attualmente in commercio.

Classifica delle migliori bici elettriche

Airwest Pioneers 1.1

Una delle bici elettriche più potenti al momento sul mercato, infatti, grazie al suo motore da 250 W rappresenta un vero e proprio top di gamma. Tra le caratteristiche che ho maggiormente apprezzato dopo un paio di mesi di utilizzo in città, vi è l’autonomia di 80 km con solo 4 ore di ricarica. Un altro punto di forza è la possibilità di scegliere tra 7 differenti velocità, inoltre, questa bici elettrica permette di usufruire del supporto della pedalata assistita.

Pro: design moderno, 7 differenti velocità, ricarica veloce, ampia autonomia, pedalata assistita.

Contro: adatta a chi ha già un minimo di esperienza con le bici elettriche.

La mia opinione: un vero e proprio must have per chi cerca una bici elettrica versatile.

Molicycle R1

La bici elettrica Molicycle R1 vanta un punto di forza estremamente prezioso: un’ampia autonomia. Questo modello, infatti, riesce a percorrere fino a 110 km con una sola ricarica; una soluzione perfetta per chi ha bisogno di una bici elettrica da utilizzare frequentemente. Ho testato questa bicicletta su diverse tipologie di strada ed è sempre risultata molto comoda grazie alla presenza della sella ergonomica e dell’ammortizzatore della forcella anteriore con blocco che attutiscono le vibrazioni, per un’esperienza di guida ottimale.

Pro: ampia autonomia, resistente, può sostenere pesi fino a 120 kg.

Contro: non è adatta a persone di altezza inferiore a 160 cm.

La mia opinione: una bici elettrica pensata per coloro che devono percorrere molti chilometri al giorno.

Nilox J1 Plus

La Nilox J1 Plus è il modello perfetto per chi desidera una bici elettrica ma non dispone di un budget particolarmente elevato. Con un ottimo rapporto tra qualità e prezzo, questa bici ha una buona resistenza e le prestazioni sulla strada si sono rivelate ottime considerando il prezzo. L’ho utilizzata per alcune settimane e l’ho trovata molto comoda poiché si tratta di un modello pieghevole, quindi si può riporre con facilità una volta giunti a destinazione. Dotata di sella ergonomica e di cestino anteriore, fornisce anche l’opzioni di pedalata assistita, inoltre è completamente carica in sole 4 ore.

Pro: design ricercato ed elegante, facile da usare, pedalata assistita, ottimo rapporto qualità/prezzo.

Contro: può risultare un po’ pesante, adatta preferibilmente ad un pubblico maschile.

La mia opinione: una bici elettrica pieghevole adatta a chi deve prendere mezzi pubblici o ha poco spazio in cui riporla.

Varun ‎M24-1

La bici elettrica Varun M24-1 è un modello MTB pensato per chi percorre con frequenza percorsi dissestati. Proprio per questo motivo, rispetto ad altre bici elettriche, risulta un po’ più pesante, inoltre è fornita di gomme specifiche per mantenere un’aderenza ottimale su strada. Resistente ed affidabile, è presente in commercio in tre varianti con ruote di dimensioni diverse. Quello che, però, mi ha più colpito, è il cambio con ben 21 velocità, una caratteristica che rende questa bici elettrica davvero versatile e adatta a qualunque tipo di percorso. Unico neo l’assistenza alla pedalata, che risulta fin troppo forte.

Pro: resistente, versatile, cambio a 21 velocità, ottimo rapporto qualità/prezzo.

Contro: assistenza alla pedalata troppo forte, può risultare troppo pesante.

La mia opinione: consigliata per chi ama avventurarsi in tanti tipi di sentiero differenti.

Legnano Terra

Questa bici elettrica rasenta la perfezione. Con le sue gomme ad alta aderenza, la pedalata assistita, il sellino ergonomico, l’ampia autonomia e il cambio delle marce personalizzabile, permette di godere di un’esperienza di viaggio davvero sicura e confortevole. Come se tutto ciò non bastasse, la bici elettrica Terra di Legnano è dotata anche di un moderno display LCD che consente di controllare in diretta lo stato della batteria e tutte le impostazioni relative al mezzo. Questo modello è adatto anche a chi si trova alla sua prima esperienza, poiché è davvero facile da utilizzare e particolarmente versatile.

Pro: versatilità, sellino ergonomico, cambio marce personalizzabile, display LCD, ampia autonomia.

Contro: il costo è molto più elevato rispetto alla media degli altri modelli.

La mia opinione: questa bici elettrica è una vera e propria chicca da non farsi scappare se si desidera un modello top di gamma.

DYU C6

La bici elettrica DYU C6 è uno tra i modelli più leggeri tra tutti quelli che ho testato. Facile da portare con sé, risulta particolarmente maneggevole e comoda da guidare grazie alla sella ergonomica. Grazie alla sua struttura, può essere utilizzata tranquillamente sia da uomini sia da donne, inoltre, grazie alla presenza del cestino frontale, permette di riporre i propri oggetti per un’ulteriore comodità. Il design semplice ed elegante, unito a una struttura estremamente pratica, rendono questa bici elettrica un ottimo acquisto per un uso urbano. Ultimo fattore che ho apprezzato, dopo un paio di mesi di utilizzo, il sistema di pedalata assistita studiato nei dettagli.

Pro: ruote aderenti anche in caso di cattivo tempo, leggera, design elegante, pedalata assistita.

Contro: i freni tendono a fischiare, non adatta per un uso su sentieri sterrati.

La mia opinione: una bici elettrica unisex che risponde alle esigenze quotidiane in modo semplice ed elegante.

Guida all’acquisto di una bici elettrica: consigli utili, tipologie, prezzi e cosa sapere prima di comprare

Introduzione: perché scegliere una bici elettrica è la decisione giusta

Quet’anno, l’interesse verso la mobilità sostenibile ha raggiunto livelli mai visti prima. In un contesto in cui il traffico cittadino è sempre più congestionato, i costi del carburante crescono senza sosta e l’attenzione verso l’ambiente è diventata una priorità collettiva, sempre più italiani si stanno orientando verso soluzioni di trasporto alternative. Tra queste, spicca la bici elettrica, un mezzo ormai protagonista indiscusso della nuova mobilità urbana ed extraurbana.

Ma cosa rende così speciale una bicicletta a pedalata assistita? Non si tratta solo di una moda passeggera. Le bici elettriche rappresentano un equilibrio perfetto tra comfort, efficienza e sostenibilità, offrendo un’esperienza di guida accessibile a tutti, anche a chi non è particolarmente allenato o desidera evitare lo sforzo fisico eccessivo. Inoltre, permettono di coprire distanze più lunghe in meno tempo, rendendole ideali sia per andare al lavoro che per fare sport o turismo.

Questa guida all’acquisto di una bici elettrica è pensata per chi desidera scegliere con consapevolezza e investire in un mezzo che rispecchi realmente le proprie esigenze. Nei prossimi paragrafi scoprirai tutto ciò che serve sapere: dalle varie tipologie di e-bike disponibili sul mercato, fino alle differenze tra i motori, l’importanza dell’autonomia, la qualità dei materiali e le normative in vigore. Il tutto con uno sguardo anche agli incentivi statali e alle fasce di prezzo più interessanti. Che tu sia un principiante o un ciclista esperto, qui troverai tutte le risposte che cerchi.

Le principali tipologie di bici elettriche disponibili sul mercato

Quando si parla di bici elettrica, il primo aspetto da valutare è la tipologia. Il mercato offre oggi una gamma estremamente varia di modelli, ognuno pensato per un utilizzo specifico. Le bici elettriche da città, ad esempio, sono progettate per garantire il massimo della comodità nel traffico urbano. Sono dotate spesso di accessori integrati come luci, portapacchi e parafanghi, e presentano una struttura leggera e maneggevole, perfetta per chi affronta il tragitto casa-lavoro ogni giorno.

Esistono poi le e-bike pieghevoli, una scelta intelligente per chi ha problemi di spazio o per chi combina più mezzi di trasporto, come treno o autobus. Si piegano in pochi secondi e possono essere facilmente trasportate in ufficio o riposte in un armadio.

Per gli amanti dell’avventura e della natura, le mountain bike elettriche rappresentano la soluzione ideale. Hanno pneumatici larghi, sospensioni performanti e motori potenti, ideali per affrontare salite impegnative e sentieri accidentati. Simili ma più versatili sono le trekking e-bike, perfette per chi alterna l’utilizzo cittadino alle gite fuori porta. Infine, per chi intende usare la bici come sostituto dell’auto anche per il trasporto di bambini o carichi pesanti, esistono le cargo e-bike, dotate di ampi spazi di carico e telai rinforzati.

La scelta della tipologia giusta dipende da come intendi usare la tua bici: tragitti brevi o lunghi? In città o in campagna? Hai bisogno di trasportarla spesso o di fare lunghi percorsi su sterrato? Rispondere a queste domande ti aiuterà a individuare il modello perfetto.

Motore e batteria: cosa valutare prima dell’acquisto

Il cuore di una bici elettrica è senza dubbio rappresentato dal motore e dalla batteria. Questi due elementi determinano in larga parte le prestazioni del mezzo e la qualità dell’esperienza di guida. In Italia, la normativa consente un motore con potenza massima di 250 Watt e una velocità assistita che si interrompe automaticamente al raggiungimento dei 25 chilometri orari. Questa caratteristica è importante, perché permette alla bici di essere equiparata a un mezzo non soggetto a obbligo di patente o assicurazione.

Esistono tre principali posizioni del motore: nel mozzo anteriore, nel mozzo posteriore e in posizione centrale, direttamente collegato al movimento centrale della pedaliera. Il motore centrale è quello più performante, ideale per chi cerca una pedalata naturale, una maggiore stabilità e una gestione efficiente delle pendenze. I motori nei mozzi, invece, sono spesso più economici, ma anche meno equilibrati e meno adatti a percorsi collinari.

Anche la batteria gioca un ruolo fondamentale. La sua capacità, espressa in wattora (Wh), incide sull’autonomia della bici: una batteria da 400 Wh, ad esempio, può garantire una percorrenza di circa 60-100 km, a seconda del tipo di percorso, del peso del ciclista e della modalità di assistenza impostata. In generale, le batterie agli ioni di litio sono le più diffuse per via della loro leggerezza, durata e tempi di ricarica contenuti (in media tra le 4 e le 6 ore).

Prima dell’acquisto, è bene valutare se la batteria è rimovibile (più comoda per la ricarica domestica) o integrata nel telaio (più estetica, ma meno pratica). Inoltre, è utile informarsi sulla disponibilità di ricambi e sull’eventuale garanzia offerta dal produttore.

Componentistica, comfort e dettagli tecnici: l’importanza di scegliere bene

Una guida all’acquisto di una bici elettrica non può trascurare un’analisi approfondita della componentistica. Anche se batteria e motore sono fondamentali, altri elementi come il telaio, i freni, il cambio e gli pneumatici influiscono in modo significativo sull’esperienza complessiva. Il telaio, ad esempio, può essere in alluminio, acciaio o carbonio. L’alluminio rappresenta oggi il miglior compromesso tra peso e resistenza, mentre il carbonio è tipico dei modelli top di gamma per ciclisti sportivi.

La presenza di una forcella ammortizzata è importante se si percorrono strade dissestate o sterrati, mentre per un utilizzo urbano può bastare una forcella rigida. Il cambio, invece, deve essere fluido e affidabile: molti modelli dispongono di trasmissioni Shimano o SRAM, con 7 o più rapporti, per adattarsi a ogni tipo di pendenza.

Un altro aspetto da considerare è il tipo di freni. I freni a disco, soprattutto quelli idraulici, offrono una frenata potente e sicura anche in condizioni di pioggia, mentre i freni a pattino possono risultare meno performanti. Infine, la sella e il manubrio influiscono sul comfort di guida: una sella ergonomica e un manubrio regolabile permettono di mantenere una postura corretta anche durante tragitti lunghi.

Investire in una buona componentistica significa assicurarsi una bici più sicura, durevole e piacevole da usare ogni giorno.

Prezzi, fasce di mercato e quanto conviene spendere oggi

Nel panorama delle bici elettriche, i prezzi variano sensibilmente a seconda delle caratteristiche tecniche, dei materiali e della marca. I modelli entry-level partono da circa 600-700 euro e sono adatti a un uso sporadico o a chi vuole avvicinarsi per la prima volta al mondo delle e-bike. In questa fascia troviamo bici essenziali, con autonomia limitata e componenti basici.

Salendo di prezzo, tra gli 800 e i 1.500 euro, si trovano bici di qualità media, ideali per un uso quotidiano, con buoni motori e batterie più capienti. Le biciclette di fascia alta, invece, oscillano tra i 1.500 e i 3.000 euro e offrono prestazioni superiori, con motori centrali, autonomia elevata, freni idraulici e telai più leggeri. Oltre questa cifra, si accede a modelli professionali pensati per sportivi, cicloturisti o utenti molto esigenti.

Il costo va sempre rapportato all’utilizzo. Spendere di più ha senso se si prevede un uso intensivo, anche quotidiano, oppure se si desidera una bici che duri diversi anni senza problemi meccanici o limitazioni tecniche. Considera anche che una bici elettrica ben scelta può sostituire completamente l’auto per molti spostamenti, portando con sé un risparmio economico tangibile nel tempo.

Incentivi statali e normativa vigente: tutto quello che bisogna sapere

Acquistare una bici elettrica oggi può essere ancora più vantaggioso grazie agli incentivi disponibili a livello locale o nazionale. Anche se il Bonus Mobilità nazionale non è attualmente attivo su scala generale come nel 2020, molte Regioni e Comuni italiani continuano a proporre contributi all’acquisto, soprattutto in aree metropolitane o nei Comuni ad alta densità di traffico.

Ad esempio, città come Milano e Bologna hanno stanziato fondi dedicati al trasporto sostenibile, con contributi fino a 500 euro per l’acquisto di bici elettriche nuove. In alcune zone è possibile ottenere bonus ancora più alti se si rottama un vecchio veicolo inquinante. È consigliabile consultare periodicamente i siti web dei Comuni e delle Regioni per verificare la presenza di bandi attivi.

Dal punto di vista normativo, le bici elettriche che rispettano i limiti imposti dalla legge (potenza massima di 250W, velocità assistita fino a 25 km/h e assenza di acceleratore) non necessitano né di targa né di assicurazione. Non è richiesta nemmeno la patente, e possono circolare ovunque siano ammesse le biciclette tradizionali. Non c’è obbligo di casco per gli adulti, anche se è fortemente consigliato per la sicurezza personale.

Conclusione: come scegliere la bici elettrica giusta per le tue esigenze

Scegliere la bici elettrica ideale è una decisione che va presa con attenzione, valutando attentamente le proprie esigenze, il tipo di utilizzo e il budget a disposizione. La varietà di modelli disponibili rende facile trovare una bici adatta a ogni esigenza, ma è fondamentale essere informati.

Una scelta consapevole ti garantirà non solo una guida confortevole e sicura, ma anche un risparmio a lungo termine e un impatto positivo sull’ambiente. Con le informazioni raccolte in questa guida, hai ora tutti gli strumenti per acquistare la tua prossima e-bike in modo intelligente.