Notte di follia a Roma: Due americani fuori controllo feriscono Carabinieri dopo aver aggredito un cittadino

La notte tra sabato 4 e domenica 5 ottobre ha interrotto la tranquilla atmosfera di Trastevere, nel cuore di Roma, con un episodio di violenza che ha coinvolto due turisti stranieri e le forze dell’ordine. Tutto ha avuto inizio intorno alle 4:45 del mattino in Piazza San Callisto, quando due cittadini americani di 28 e 39 anni, entrambi in evidente stato di ubriachezza, hanno cercato di aggredire senza un chiaro motivo un passante italiano di 49 anni. Quello che poteva essere un banale alterco notturno è rapidamente degenerato, trasformandosi in una vicenda di cronaca seria che ha richiesto l’intervento dei Carabinieri. La situazione ha messo in luce non solo i rischi legati all’abuso di alcol in luoghi di alta frequentazione turistica, ma anche la potenziale imprevedibilità delle aggressioni scaturite da futili motivi.

Arrivano i carabinieri: la situazione degenera in resistenza

Allertati da una segnalazione, i Carabinieri della Stazione di Roma Trastevere sono prontamente arrivati in piazza San Callisto per gestire l’aggressione in corso. L’intervento, tuttavia, non ha sortito l’effetto calmante sperato. I due turisti americani, lungi dal cooperare o calmarsi, hanno invece scelto di resistere attivamente al controllo delle forze dell’ordine. La situazione è degenerata in una violenta colluttazione, durante la quale i due uomini hanno iniziato a colpire i militari con calci e pugni, cercando di sottrarsi all’identificazione e all’arresto. Solo l’intervento tempestivo di una pattuglia di rinforzo è stato risolutivo. Grazie all’azione congiunta dei militari, i due aggressori sono stati finalmente immobilizzati e condotti in caserma per le procedure di identificazione e gli accertamenti del caso. Questo momento di tensione evidenzia la difficoltà e il rischio che le forze dell’ordine affrontano quotidianamente nel contenere persone in stato alterato.

Le accuse e il bilancio dei feriti

Al termine degli accertamenti e della ricostruzione degli eventi, i due cittadini americani sono stati denunciati a piede libero. Le accuse mosse nei loro confronti sono pesanti e includono lesioni personali, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, oltre al rifiuto di fornire le proprie generalità durante il fermo. La colluttazione ha avuto conseguenze dirette sui militari intervenuti: due carabinieri sono rimasti feriti. Entrambi sono stati medicati presso l’ospedale Isola Tiberina e sono stati dimessi con una prognosi di cinque giorni ciascuno. Questo dettaglio trasforma l’episodio da semplice scontro notturno a un attacco diretto contro le istituzioni, sottolineando l’importanza della loro integrità fisica mentre sono in servizio. La denuncia a piede libero significa che i due saranno comunque chiamati a rispondere delle loro azioni in tribunale, nonostante non siano stati trattenuti.

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