Lazio – Bologna 7 dicembre 2025: dove seguirla in TV e streaming (Sky, NOW o DAZN)? Diretta, canali, formazioni

Dopo l’euforia per il passaggio ai quarti di Coppa Italia a spese del Milan, la Lazio di Maurizio Sarri torna a concentrarsi sul campionato. La vittoria contro i rossoneri non è stata solo un successo sportivo, ma una vera e propria iniezione di fiducia e un banco di prova per le seconde linee e i titolari meno rodati. Quella coppa, spesso vista come un fastidio, è diventata invece una molla psicologica per i biancocelesti, chiamati ora a trasferire quell’energia nel match di Serie A contro il Bologna. È un classico caso di “effetto Coppa”: le gambe saranno un po’ più pesanti, ma la testa, liberata dal peso di una sconfitta, può volare più in alto. Sarri, consapevole della stanchezza ma fiducioso nello slancio, è pronto a riaffidarsi a pilastri come Provedel tra i pali e Lazzari in difesa, cercando un equilibrio tra gestione delle risorse e continuità di rendimento.

Il Bologna: l’ex, l’ombra e la rivoluzione

Il Bologna, guidato da Italiano, si presenta all’Olimpico con un umore più teso, complici gli infortuni (Skorupski su tutti) e la necessità di fare punti. Ma il vero elemento di fascino e, al tempo stesso, di complicazione è la presenza in panchina del grande ex, Ciro Immobile. Vederlo partire inizialmente dalla panchina contro la sua ex squadra è una scelta strategica, ma anche un fardello emotivo. Italiano si affida a Castro in attacco, ma l’ombra di Immobile, unita al desiderio di rivalsa, potrebbe essere l’arma segreta, un jolly da calare a partita in corso. Il punto di vista originale sta proprio qui: questa non è solo una partita di calcio, è una partita psicologica. Il Bologna non ha nulla da perdere e, privo del peso delle aspettative, può giocare con maggiore libertà, cercando di colpire una Lazio che potrebbe peccare di presunzione dopo la recente vittoria. L’assenza di titolari importanti costringe inoltre Italiano a esperimenti come Ravaglia in porta, trasformando le difficoltà in opportunità per i giovani di mettersi in mostra.

Un duello tattico tra due mondi

Le probabili formazioni delineano un affascinante duello tra due filosofie: il 4-3-3 consolidato di Sarri e il 4-2-3-1 più dinamico di Italiano. La Lazio, con il suo centrocampo fisico (Guendouzi, Vecino, Basic), cercherà di dominare il possesso e innescare la velocità degli esterni Isaksen e Zaccagni per supportare l’unica punta Castellanos. Sarà fondamentale la spinta di Lazzari, tornato titolare, per dare ampiezza alla manovra offensiva. Il Bologna, invece, punterà sulla densità a centrocampo e sulla fantasia di giocatori come Orsolini e Cambiaghi, con l’obiettivo di intercettare le trame avversarie e ripartire velocemente. Il vero snodo tattico sarà a centrocampo: se il Bologna riuscirà a soffocare la costruzione laziale, la partita si trasformerà in una lotta fisica; altrimenti, la qualità tecnica dei biancocelesti prevarrà. Nonostante le differenze, entrambe le squadre cercano una vittoria che dia una svolta al proprio cammino in campionato, rendendo lo spettacolo, visibile su Dazn e Sky, un appuntamento da non perdere per la sua intensità e i suoi risvolti psicologici.

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