Blitz della Polizia Locale a Roma: maxi-sequestro di oggetti abusivi a Esquilino e Anagnina

Un’ampia operazione della Polizia Locale di Roma Capitale ha inferto un duro colpo al fenomeno dei mercatini abusivi, noti anche come “mercatini dell’immondizia”, che deturpano diverse aree della città. L’intervento, condotto sabato mattina dagli agenti dei gruppi speciali S.P.E. e G.S.S.U. sotto il coordinamento della Direzione Sicurezza Urbana, ha interessato in particolare due zone critiche: il rione Esquilino e l’area di Anagnina. L’azione mirata risponde a un preciso piano del Comando Generale del Corpo, volto a contrastare il degrado urbano e l’abusivismo commerciale.

Un bilancio significativo

I blitz hanno portato a un risultato impressionante: oltre 9.000 articoli sono stati sequestrati in più di 30 operazioni, che hanno riguardato sia violazioni penali che amministrative. Tra la merce rinvenuta c’erano orologi, profumi, gioielli, bigiotteria, occhiali da sole, scarpe contraffatte di note marche, piccoli elettrodomestici e articoli tecnologici. Questi oggetti, oltre a essere di dubbia provenienza, venivano venduti in condizioni igieniche precarie e senza alcuna garanzia di sicurezza per i consumatori. Oltre alla merce, gli agenti hanno rimosso circa 16 quintali di rifiuti ingombranti e strutture di vendita improvvisate, smaltiti successivamente con l’aiuto dell’azienda capitolina per l’ambiente, A.M.A.

Un impegno costante per la sicurezza

L’operazione dimostra l’impegno costante della Polizia Locale per garantire il decoro e la sicurezza nelle aree più sensibili della Capitale. L’intervento all’Esquilino, ad esempio, è scaturito direttamente dalle segnalazioni dei residenti, a conferma dell’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine per combattere questi fenomeni. La presenza di 14 unità della polizia locale sottolinea la serietà con cui le autorità affrontano la questione. Non si tratta solo di sgomberare bancarelle, ma di ripristinare la legalità e la vivibilità in quartieri che soffrono di un evidente stato di degrado.

Il fenomeno dei mercatini abusivi non è solo un problema di decoro urbano, ma nasconde un vasto giro di illegalità e sfruttamento. Dietro a un banchetto di merce usata o contraffatta si cela spesso una rete di attività criminali. Si tratta di un’economia sommersa che non paga tasse, non rispetta le norme igienico-sanitarie e mina il commercio legale, mettendo a rischio anche la salute dei consumatori. L’efficacia di questi blitz non va misurata solo in quintali di spazzatura rimossa, ma nel messaggio che inviano: la città intende riappropriarsi dei suoi spazi, combattendo l’illegalità a tutti i livelli. La lotta ai “mercatini dell’immondizia” è un passo fondamentale per restituire ai cittadini un ambiente più sicuro e rispettoso delle regole. Si attendono aggiornamenti nei prossimi giorni.

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