Borgo ( Rione di Roma )

Borgo

Informazioni su Borgo

Codice114
Superficie0,49 km²
Abitanti2 728 ab.
Densità5 593,6 ab./km²

Dove si trova Borgo ?

Nel fasto dell’antica Roma, la zona oggi conosciuta come Borgo era un’area ricca di ville e giardini, tra cui i rinomati “Horti di Agrippina” e di “Domizia Lepida”. Durante il periodo compreso tra Domiziano e Traiano, venne costruito un circo destinato alle rappresentazioni navali, la cosiddetta “naumachia”, i cui resti significativi sono stati ritrovati tra Castel Sant’Angelo e Piazza Risorgimento. Si stima che questo circo potesse ospitare circa 19.000 spettatori.

Nella stessa area, sul lato sinistro dell’attuale Basilica di San Pietro, fu eretto il Circo di Caligola, così chiamato perché avviato da questo imperatore e completato successivamente da Nerone. Situato all’interno della Villa di Agrippina Maggiore, il circo ospitava corse di cavalli, bighe e quadrighe. A un’estremità del circo si ergeva un imponente obelisco, trasportato dall’Egitto, su cui è incisa, su due lati, una dedica ad Augusto e Tiberio, commissionata da Caligola. Questo obelisco si trova oggi al centro di Piazza San Pietro.

Con l’avvento del cristianesimo, la regione divenne un importante centro di intensa attività religiosa. La tomba di San Pietro, situata lungo il lato destro della Via Cornelia, faceva parte di un antico sepolcreto che si estendeva lungo la stessa via. Costantino fece erigere una basilica allineata con l’asse della strada, posizionando la cripta dell’apostolo nell’abside, considerato il luogo più sacro. Nel corso del tempo, attorno alla basilica sorsero monasteri e altri edifici dedicati a istituzioni accessorie, tra cui ospedali.

L’afflusso crescente di pellegrini provenienti da tutta Europa per visitare la tomba di Pietro portò alla creazione di ospizi nazionali, noti come scholae: la “Schola Saxonum” per i Britanni, con la chiesa di Santa Maria in Saxia; la “Schola Frisorum” per i Frisoni, con la chiesa di San Magno, oggi conosciuta come Santi Michele e Magno; la “Schola Francorum” con la chiesa di San Salvatore de Terrione, ancora esistente presso Porta Cavalleggeri; e la “Schola Longobardorum” con la chiesa di San Giustino. Con l’espansione di questi ospizi, si formarono vere e proprie comunità, e il termine “burg”, usato da quei popoli per indicare un insediamento, diede origine al nome della zona, oggi conosciuta come Borgo.

Per proteggere il sepolcro di San Pietro dalle incursioni saracene del 846, in soli quattro anni venne eretta la cinta muraria della Civitas Leonina. Il 9 dicembre 1586, papa Sisto V, alla presenza dei Conservatori, dei Senatori e del priore dei Caporioni riuniti in Campidoglio, proclamò Borgo, fino ad allora parte del rione Ponte, come il XIV rione di Roma. Questo spiega perché lo stemma del rione raffiguri un leone accovacciato davanti ai tre monti e alla stella, elementi che compongono lo stemma di Papa Sisto V Peretti. Tra il 1935 e il 1937, la “Spina” di Borgo fu demolita per fare spazio all’attuale Via della Conciliazione: i quartieri di Borgo Vecchio e Borgo Nuovo, uno a destra e uno a sinistra, stretti e diritti, conducevano alla scomparsa “Piazza Scossacavalli”. Da lì, come per incanto, si apriva la maestosità di Piazza San Pietro.

Ecco il logo del rione Borgo:

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