Portico d’Ottavia

La prima costruzione del Portico d’Ottavia risale al II secolo a.C., quando venne edificato al posto dell’antico Porticus Metelli. Si trattava di un recinto circondato da portici su tutti e quattro i lati (con due navate sui lati lunghi), ornato

Il Tempio romano, la dimora degli Dei

Nell’epoca arcaica, il tempio romano non era un edificio specifico, ma un’area quadrata delimitata dal sacerdote. Con il passare del tempo, però, si cominciò a preferire la costruzione di strutture dedicate alle divinità, inizialmente in legno e poi in muratura,

Il modello cittadino in epoca romana

I Romani introdussero la vita urbana in territori che non l’avevano mai conosciuta, volendo che le città, ovunque fossero, condividessero alcuni tratti comuni. Sotto l’imperatore Augusto, la fondazione di nuove città rifletteva chiaramente la volontà di promuovere l’immagine di Roma

Il Foro, nucleo della città romana

Il foro, termine che deriva dal latino forum, rappresentava il fulcro della vita civica nelle città dell’antica Roma. In epoca arcaica, la sua funzione principale era quella di ospitare i mercati, e veniva collocato lungo le principali arterie di comunicazione.

Glossario dei termini architettonici

Abaco: Parte superiore del capitello nelle colonne degli ordini classici; per estensione, può indicare l’estremità superiore di mensole o balaustre. Abside: Struttura semicircolare, poligonale o lobata, con volte a catino, tipica delle chiese, spesso situata alla fine della navata principale,

Archi e monumenti celebrativi

Durante l’epoca repubblicana, nelle città romane iniziò la tradizione di costruire archi e monumenti celebrativi lungo le strade principali in onore dei generali vittoriosi. In certi casi, le porte cittadine potevano assolvere a questa funzione, arricchite con iscrizioni dedicatorie, sculture

L’anfiteatro, lo stadio di 2000 anni fa

L’anfiteatro, in epoca romana, era una struttura utilizzata principalmente per ospitare i combattimenti tra gladiatori e animali selvatici. Gli scontri si svolgevano nell’arena centrale, che in alcune occasioni veniva inondata per simulare battaglie navali. Attorno all’arena, su gradinate ampie e