Droga nel sedile dell’auto: il marchingegno ingegnoso usato dai pusher per nascondere lo stupefacente

Un ingegnoso marchingegno per nascondere la droga è stato scoperto e smascherato dai Carabinieri di Casal Bertone, a Roma, portando all’arresto in flagranza di reato di un uomo di 58 anni e una donna di 57. Entrambi i cittadini italiani, già noti alle forze dell’ordine per precedenti, sono stati gravemente indiziati per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Il loro tentativo di eludere i controlli, seppur astuto, non è riuscito a ingannare l’occhio attento dei militari, che hanno fermato la loro corsa in una notte di ordinaria attività di controllo.

La scorsa notte, i Carabinieri hanno intercettato una Smart ForTwo in viale Altiero Spinelli. A bordo, l’uomo alla guida e la donna al suo fianco hanno subito tradito un’insolita agitazione. Quella tensione, invece di rassicurare, ha insospettito i militari, che hanno deciso di procedere con un controllo più approfondito. È stata una scelta che ha dato i suoi frutti: una perquisizione attenta e meticolosa ha portato alla luce l’astuto nascondiglio. Nascosti sotto il sedile del passeggero, fissati con delle calamite, sono stati trovati due astucci metallici, comunemente usati come contenitori per caramelle. All’interno, non c’erano dolcetti, ma ben 21 dosi di cocaina, per un peso complessivo di 11 grammi.

La scoperta e il sequestro

La perquisizione non si è fermata alla vettura. I militari, insospettiti, hanno controllato anche la donna, trovando altri quattro involucri della stessa sostanza stupefacente, per un totale di 3,6 grammi. La sostanza è stata immediatamente sequestrata, e l’intero quantitativo è stato avviato alle analisi di laboratorio. La scoperta del “marchingegno” dimostra come la criminalità, e in particolare il mondo dello spaccio, si affini costantemente per eludere i controlli, cercando modi sempre più creativi per nascondere la droga. Tuttavia, l’episodio di Casal Bertone dimostra anche la grande preparazione e l’intuizione delle forze dell’ordine, capaci di leggere oltre l’apparente normalità di una situazione e di riconoscere i segnali di allarme.

La realtà dietro la Smart ForTwo

Quello che poteva sembrare un semplice controllo stradale si è trasformato in un’operazione di successo, che ha sottratto una quantità significativa di droga dal mercato dello spaccio. La storia dei due arrestati, un uomo e una donna con precedenti, sottolinea la persistenza di un problema sociale e criminale che affligge le grandi città. La droga, infatti, non è solo una questione di singoli episodi di spaccio, ma un fenomeno che si ramifica in modi imprevedibili, utilizzando ogni stratagemma possibile per sfuggire alla legge. La prontezza dei Carabinieri nel cogliere i segnali e nell’agire con determinazione ha permesso di bloccare l’ennesimo tentativo di spaccio, dimostrando come la vigilanza e la preparazione siano fondamentali per contrastare la criminalità.

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