Mentre il proprietario si godeva un periodo di relax al mare, il suo appartamento nel prestigioso quartiere dei Parioli a Roma è stato teatro di un audace furto. Una banda di ladri professionisti ha messo a segno un colpo da oltre 300mila euro, portando via un bottino di valore incalcolabile per il proprietario, un noto architetto romano di 77 anni. A scoprire l’accaduto, in una mattinata di martedì, è stata la donna delle pulizie, che ha trovato l’abitazione messa completamente a soqquadro.
Il ponteggio che si fa scala
Il metodo utilizzato dai malviventi è un esempio di audacia e calcolo. Sfruttando la presenza di un ponteggio per i lavori di ristrutturazione della facciata del palazzo, la banda si è arrampicata indisturbata fino al quarto piano. Con una mossa da esperti, hanno usato i tubi della caldaia per raggiungere il balcone, hanno forzato una porta finestra e sono entrati nell’appartamento. Un’azione silenziosa e pianificata, che ha trasformato una struttura di servizio in un complice del crimine, sfruttando una delle vulnerabilità più comuni degli edifici in fase di manutenzione.
Una volta all’interno, i ladri non si sono accontentati di cercare oggetti di valore. Con una determinazione che denota la loro professionalità, hanno individuato la cassaforte, l’hanno letteralmente smurata e l’hanno portata via. All’interno c’era un vero e proprio tesoro: non solo denaro contante e gioielli, ma anche una collezione di 18 orologi di marca tra cui preziosi Rolex, Patek e Cartier. Un bottino che va ben oltre il valore economico, ma che rappresenta anche la perdita di beni di grande valore affettivo per il proprietario.
La firma dei professionisti
Il colpo ai Parioli porta tutti i segni di un’operazione condotta da una banda specializzata. La scelta dell’appartamento in un quartiere benestante, l’uso del ponteggio come “scala”, la precisione nello smurare la cassaforte e la selezione di oggetti di alto valore testimoniano una pianificazione meticolosa. L’incidente serve come un duro promemoria: in un contesto urbano, anche in una zona considerata sicura, la vulnerabilità può nascondersi negli angoli più inaspettati, e la criminalità organizzata è sempre alla ricerca di nuove opportunità per agire.
Il colpo ai Parioli non è un caso isolato, ma si inserisce in un fenomeno ricorrente che si intensifica durante i mesi estivi. È proprio in questo periodo, infatti, che le abitazioni si svuotano per le ferie, diventando un obiettivo più facile e meno rischioso per le bande di ladri specializzati. L’assenza dei proprietari, come nel caso dell’architetto in vacanza, permette ai criminali di agire con maggior cura, pianificando i colpi e operando indisturbati, in una vera e propria analisi di opportunità che trasforma la tranquillità del periodo di riposo in un momento di vulnerabilità.