Le invasioni barbariche: I Franchi

I Franchi erano un insieme di tribù germaniche occidentali che si stabilirono nell’Europa centro-meridionale durante le fasi finali dell’Impero romano. Secondo le loro tradizioni, queste tribù avevano origini nelle regioni di Gotland e Götaland, in Svezia. La città di Göteborg prende il nome proprio da questa antica origine. Nella mitologia norrena, i Franchi erano descritti come provenienti da Hreiðgotaland e sono protagonisti di diverse saghe, tra cui la Saga di Hervör e la saga di Tyrfing.

Nel II secolo d.C., i Franchi si spostarono verso il Mar Nero, dove si mescolarono con le popolazioni locali. Nel corso del III secolo, iniziarono a invadere i territori ai confini dell’Impero romano, ma furono sconfitti dall’imperatore Aureliano, sebbene riuscissero a sottrargli il controllo della Dacia. Successivamente, i Franchi abbracciarono il cristianesimo e si divisero in due gruppi principali: i Franchi Sali, conosciuti anche come Franchi del mare, e i Franchi Ripuari, noti come Franchi della riva. I Franchi Sali si insediarono tra il basso corso del Reno e il mare del Nord, mentre i Franchi Ripuari occupavano le terre lungo il Reno, tra le città di Treviri e Colonia.

Invasioni in Occidente di Franchi, Alemanni, Marcomanni, Quadi e Iazigi degli anni 258-260. Di Cristiano64 di Wikipedia in italiano – Trasferito da it.wikipedia su Commons., GFDL, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=27629394

Dopo la caduta dell’Impero romano d’Occidente nel 476 d.C., i Franchi fondarono un regno che si estendeva su gran parte della Gallia e della Germania. Il sovrano più celebre di questo periodo fu Clodoveo, il quale, convertendosi al cattolicesimo, riuscì a sconfiggere sia i Visigoti che i Burgundi, consolidando così il suo potere su tutta la Gallia. Il regno franco fu caratterizzato da frequenti divisioni territoriali, poiché i Franchi consideravano il regno come una proprietà familiare da suddividere tra gli eredi. Questa pratica rende complesso definire con precisione le date, i confini e i sovrani dei vari regni franchi.

Due importanti dinastie si alternarono alla guida del regno franco: i Merovingi e i Carolingi. I Merovingi, che regnarono dal V all’VIII secolo, videro gradualmente diminuire la loro autorità a favore dei maggiordomi di palazzo, i quali divennero di fatto i veri detentori del potere. Nel 751, Pipino il Breve, un esponente della famiglia dei Carolingi, destituì l’ultimo re merovingio e, con l’appoggio del papa, si proclamò re dei Franchi. Durante il periodo carolingio, il regno franco si espanse ulteriormente, sottomettendo popoli come i Longobardi, i Sassoni, gli Avari e gli Arabi, e instaurando una stretta alleanza con il papato, al quale furono donati i territori che costituirono il Patrimonio di San Pietro.

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