La Statua equestre di Marco Aurelio

Marco Aurelio

La Statua equestre di Marco Aurelio è l’unica rappresentazione equestre bronzea di epoca classica giunta integra sino a noi. La statua fu commissionata nel 176 d.C. e varie ipotesi si sono avanzate a proposito della sua collocazione originaria: si pensa trovasse spazio nel Foro Romano, oppure a Piazza Colonna, luogo dove sorgeva il tempio dinastico nei pressi della colonna Antonina.

Nonostante l’impossibilità di trovare menzioni nelle fonti antiche, è molto probabile che l’opera onoraria sia stata realizzata nel 176 d.C., in occasione degli onori tributati all’imperatore a seguito delle vittorie sulle popolazioni germaniche, o nel 180 d.C., a celebrazione della morte. A quell’epoca a Roma le statue equestri erano molto di moda e pertanto richiestissime. La statua venne traslocata in Laterano (VIII secolo) e si salvò dalla distruzione grazie ad un errore d’attribuzione all’imperatore Costantino, personaggio abbastanza vicino ai cristiani dell’epoca: fu così chiamata “Caballus Constantini”. Nel 1539 Michelangelo ne decise l’esatta collocazione divenendo così il punto di riferimento storico di Piazza del Campidoglio.

Di I, Jean-Christophe BENOIST, CC BY 2.5, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2558763

Nel 1912 la statua subì un procedimento di lavaggio interno ed esterno. Nel 1940, durante la seconda guerra mondiale, essa venne protetta da eventuali bombardamenti, sistemandola in un luogo sicuro. Al termine della guerra fu ricollocata al centro della piazza.

Il primissimo restauro risale al 1466-68 durante il pontificato di Paolo II. Circa quattro secoli dopo un secondo restauro fu affidato a Carlo Fea il quale nel 1834 praticò, al fine di togliere l’acqua infiltrata al suo interno, un’incisione nel cavallo che, con il suo peso, poneva in serio pericolo la stabilità dell’opera. Nel 1979, un attentato dinamitardo a Palazzo Senatorio ne danneggiò lievemente il basamento marmoreo. Dopo l’attentato del 1979 venne alla luce la notevole corrosione che la statua aveva sofferto a causa dell’inquinamento atmosferico e si decise per un suo restauro. Effettuato nell’Istituto superiore per la conservazione ed il restauro, ebbe tempi molto lunghi, tanto che iniziò nel 1981 e finì nel 1990. Oggi la statua originale si trova nei Musei Capitolini, mentre al suo posto a Piazza del Campidoglio vi è una copia fedele realizzata con l’ausilio di laser e metodi all’avanguardia.

L’8 gennaio 1981 l’opera fu rimossa dal basamento michelangiolesco e trasferita presso il laboratorio dell’Istituto Centrale per il Restauro. Al centro di Piazza del Campidoglio fu sostituita da una fedele riproduzione realizzata con tecniche laser.

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