Le unità di misura romane

Unità di misura romane

Le unità di misura usate dagli antichi romani durante le loro attività agricole, commerciali e nella vita quotidiana:

Le misure di peso

Alcune di queste unità di misura avevano gli stessi nomi di alcune monete. Ciò si spiega col fatto che, in origine, le monete non erano che pezzi di metallo di un determinato peso: così, ad esempio, la moneta detta “asse” era di bronzo e pesava un asse (ovvero 323 grammi).

ASSE o LIBBRA Unità (kg 0.323)
QUADRANTE 1/4 di asse (g 81.86)
SESTANTE 1/6 di asse (g 54.57)
ONCIA 1/12 di asse (g 27.28)
SEMI-ONCIA mezza oncia (g 13.64)
SCRUPOLO 1/24 di oncia (g 1.14)

La groma era lo strumento utilizzato in epoca romana per tracciare sul territorio allineamenti tra loro ortogonali e necessari per il tracciamento di nuove città, quartieri e strade o per frazionare il territorio in quadrati o rettangoli, al fine del calcolo delle superfici. Era costituita da un’asta verticale che si conficcava nel terreno e un braccio di sostegno per due aste tra loro ortogonali sulla sommità.

L’estremità delle aste avevano dei fori a medesima distanza sui quali vengono appesi dei fili a piombo, che risultavano due a due tra loro ortogonali. Questo strumento veniva costruito in legno rivestito in metallo nelle parti ritenute di maggiore importanza o usura.

Share